OGGI, LEGITTIMATO IL DETECTIVE PRIVATO PER "SPIARE" IL DIPENDENTE
13-03-2014 18:07 -
Il datore di lavoro oggi ha una tutela in più, infatti dipendenti e collaboratori devono stare attenti, oggi più che mai, a come usano i permessi della legge 104 del 1992. Questa legge regola i permessi di cui usufruiscono i dipendenti durante l´orario di lavoro, per l´assistenza del familiare invalido, per cui se il permesso viene invece utilizzato per andare un´altra parte, magari per scopi personali o di divertimento, il datore di lavoro può procedere con il licenziamento per giusta causa. Per tutelare la propria posizione, quest´ultimo, può anche avvalersi di un detective per provare se realmente si sta usufruendo del permesso nel modo legittimo o meno. A confermare questi principi è stata la Cassazione in una sentenza depositata il 07 marzo scorso. A tal proposito, il datore di lavoro, può pedinare il dipendente valendosi di un investigatore privato. Tale controllo occulto, per quanto possa sembrare inopportuno, non si considera - sempre secondo la Corte - una violazione della privacy. Senza contare che, in giudizio, il datore potrebbe sempre avvalersi delle dichiarazioni di eventuali testimoni che confermino di aver visto il dipendente in determinati luoghi o circostanze diverse dall´assistenza del familiare invalido. Ci si chiederà che fine abbia fatto il divieto, per il datore, di "spiare" i dipendenti? Ebbene, tale divieto è previsto dallo Statuto dei Lavoratori, ma riguarda solo i luoghi di lavoro e solo quando è rivolto a vigilare sull´attività lavorativa vera e propria. Invece, l´utilizzo del detective può avvenire fuori dall´unità produttiva se ha come scopo quello della tutela del patrimonio aziendale: ossia verificare se il dipendente sta adempiendo o meno alle obbligazioni del contratto di lavoro. Ne consegue che il controllo finalizzato all´accertamento dell´utilizzo improprio dei permessi della legge "104" non riguarda l´adempimento della prestazione lavorativa in sé, poiché viene effettuato al di fuori dell´orario di lavoro e in fase di sospensione dell´obbligazione principale lavorativa. Per cui avvalersi di "detective-spia" è pienamente legittimo. Inoltre, si ritiene opportuno precisare, che l´illecito utilizzo dei permessi potrebbe avere anche dei risvolti penali.